spot_imgspot_img

Instabilità della spalla: tipologie, conseguenze e cause

La spalla è una articolazione potenzialmente “instabile” in quanto la congruità tra la testa omerale e la superficie della glena è molto bassa: la testa omerale presenta una grande superficie articolare contrapposta ad una piccola superficie della glena. Ne consegue quindi che sia la capsula articolare che i muscoli (soprattutto quelli della cuffia dei rotatori che assicurano il contatto continuo tra le testa omerale e la glena) abbiano una grande importanza stabilizzatrice. Approfondiamo la cosiddetta instabilità della spalla: da cosa è causata, i sintomi e ovviamente le conseguenze per la salute.

Conseguenze dell’instabilità articolare della spalla

L’instabilità articolare della spalla è una particolare condizione soggettiva e oggettiva che si manifesta con una sensazione di perdita di rapporto articolare tra la testa dell’omero e la glena associata a dolore, la spalla cioè non rimane nella sua normale posizione.

L’instabilità della spalla può essere causata da lassità, cioè dall’ incapacità a mantenere la spalla in sede per l’alterazione dello sviluppo osseo o dei tessuti periarticolari (ma non si avverte dolore), o da eventi traumatici.

La spalla instabile può provocare una sub-lussazione (cioè una lussazione parziale) o una lussazione totale, o dolore in particolari posizioni o movimenti causati da spostamenti anormali della testa omerale (come ad esempio in gesti sportivi o lavorativi ripetuti).

Se le lussazioni sono ripetute (anche se a distanza di tempo) si parla di lussazione recidivante, e generalmente sono inversamente proporzionale all’età del paziente, ovvero tanto più giovane il paziente, tanto più facilmente può andare incontro nel corso della vita a lussazione.

Tipologie di instabilità della spalla

Le instabilità della spalla sono così suddivise:

1) Traumatiche TUBS: unidirezionali con lesione di Bankart che necessitano una riparazione chirurgica

2) Atraumatiche AMBRI: multidirezionali, bilaterali, il cui trattamento iniziale è riabilitativo e solo dopo chirurgico con una plastica capsulare.

3) Microtraumi AIOS: instabilità acquisite dovute a stress articolari ripetuti, dove si manifesta un dolore subdolo che impedisce l’esecuzione di alcuni gesti atletici (schiacciata nella pallavolo, la battuta a tennis etc.).

A cosa è dovuta l’instabilità della spalla?

Nelle forme traumatiche si possono presentare le lesioni di Bankart, dove il distacco rende i legamenti gleno-omerali medio e inferiore privi di efficacia o le lesioni ossee che si associano spesso alle lesione di Hill-Sachs.

Nelle forme atraumatiche invece la lesione è a livello del complesso capsulo-legamentoso antero-inferiore che si presenta con una ridondanza capsulare, per cui legamenti lassi non sono in grado di contenere la testa omerale all’interno della cavità glenoidea.

I microtraumi possono essere tipici di alcuni sport o di alcuni lavori pesanti con lesione a carico dei legamenti gleno-omerali e successiva perdita del corretto centro istantaneo di rotazione della testa dell’omero rispetto alla glena; o legati ad un evento traumatico che comporta un distacco da trazione del labbro glenoidea dal tessuto osseo in regione sopra equatoriale (slap lesion).

spot_imgspot_img

Potrebbe interessarti anche...

Ultimi Articoli Inseriti