Affrontare un percorso di riabilitazione non è mai facile, soprattutto per chi ha subito un infortunio comunque grave o che al momento convive con una situazione delicata dal punto di vista della salute. Ecco perché spesso, soprattutto quando la riabilitazione è lunga e faticosa, oltre che emotivamente provante, viene promosso uno stacco, un momento di pausa prezioso per rimettersi in sesto dal punto di vista della psiche.
Naturalmente viaggiare in queste condizioni richiede grande cura e attenzione da parte della famiglia, soprattutto durante la scelta dell’hotel in cui alloggiare: in tal caso gli alberghi per disabili si rivelano particolarmente indispensabili perché rappresentano una risorsa dal punto di vista del comfort e dei servizi, in quanto sono delle strutture attrezzate proprio per accogliere chi ha necessità di spazi privi di barriere architettoniche e di un maggiore supporto.
Come organizzare una vacanza durante la riabilitazione?
I professionisti sanitari raccomandano sempre i familiari, durante il periodo della riabilitazione, di sostenere la persona da un punto di vista non solo fisico ma anche emotivo perché il benessere mentale dipende strettamente da numerosi fattori che talvolta vanno ben oltre il percorso riabilitativo in sé.
Dal momento in cui il recupero è spesso stressante e impegnativo, c’è la necessità di organizzare uno stacco, che spesso coincide con le vacanze estive. Durante la bella stagione, avere la possibilità di trascorrere dei giorni all’aria aperta è molto importante per chi è in riabilitazione: significa respirare aria pulita, assumere vitamina D per il contatto con il sole e soprattutto creare nuovi ricordi preziosi, che in qualche modo possono poi ridurre la tensione nei mesi successivi. Tensione che, al contrario, rischia di raggiungere i massimi livelli se si rimane “chiusi in casa”, senza poter pensare anche ad altro.
Organizzare una vacanza richiede tuttavia grande impegno e soprattutto è essenziale trovare gli hotel progettati per garantire comfort e autonomia alle persone con difficoltà motorie, sensoriali o comunque con esigenze speciali. Uno dei grandi vantaggi è che l’Italia si sta muovendo in tal senso: in ogni regione troviamo degli hotel per diversamente abili che dunque rispondono alle esigenze specifiche delle persone e che consentono alla famiglia di vivere dei momenti speciali insieme senza temere grossi problemi.
Uno dei territori in cui si cerca di promuovere una forma di turismo sostenibile e accessibile è l’Emilia Romagna: la Riviera Romagnola negli ultimi anni sta cercando di fare la differenza per accogliere tutti i tipi di turisti senza lasciare indietro nessuno. Se stai valutando di pianificare un viaggio proprio qui, ti consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di hotel a Misano Adriatico per diversamente abili.
L’importanza della preparazione sanitaria: cosa portare con sé?
Viaggiare con una persona in fase di riabilitazione richiede sicuramente una pianificazione molto più attenta rispetto alla norma perché è indispensabile garantire il suo benessere e la sua sicurezza. Dopo aver scelto la destinazione e più in generale aver trovato l’alloggio per diversamente abili, quindi una struttura in grado di ospitare tutta la famiglia senza problematiche, bisogna concentrarsi su cosa portare con sé.
Potrebbe essere utile per esempio raccogliere la documentazione medica con la relativa cartella clinica e le prescrizioni aggiornate. Gli imprevisti capitano anche in viaggio, ecco perché consigliamo generalmente di partire con tutti i farmaci di cui si ha bisogno durante il periodo per evitare inconvenienti. Consigliamo di propendere per l’acquisto di un contenitore organizzato in cui suddividere i farmaci in dosi giornaliere senza toglierli dal blister.
Consigli per vivere il viaggio al meglio
Chiaramente non suggeriamo di scegliere delle tratte troppo lunghe in cui non sono previste delle pause: dobbiamo prima di tutto garantire il benessere della persona. Segniamoci inoltre eventuali recapiti che possono tornare utili in viaggio ed è indispensabile informare il personale dell’albergo sulle esigenze della persona in riabilitazione.
È poi essenziale consultare il medico per confermare l’idoneità al viaggio: un passaggio a dir poco fondamentale perché in realtà si possono ricevere eventuali raccomandazioni per rendere la vacanza ancor più rilassante. Più in generale, ci raccomandiamo di pianificare il viaggio insieme, tenendo conto dei desideri e delle necessità, in modo tale stimolare la persona facendola sentire parte di questi giorni, perché è essenziale che non si senta invece “di troppo”, atteggiamento con cui talvolta le persone in riabilitazione devono convivere e che rischia di minare la loro serenità mentale.